2-7-2012.
Uno scritto fatto in un
momento di difficoltà, dove provavo ad immaginare come la persona, persa tempo
prima, avrebbe potuto aiutarmi in quel momento con la sola sua presenza fisica.
A Maria Cristina.
E’ in notti come questa, dove cammino nella Luce, nel buio. C’ è una
bella differenza però: Quella Luce non mi appartiene, posso solo apprezzarla,
sentirla, osservarla, soppesarla, fermarmi a cercar di capire che cosa ancora
di buono ha in serbo per me, per te, per tutti. E’ in notti buie come questa
che avrei bisogno estremo della mia luce terrena invece che eri tu. Sono
trasformato, fisicamente soprattutto. Non oso più compiacermi allo specchio del
mio fisico scolpito di una volta. Mi importa di cosa sono diventato dentro ora,
tutto il resto è uno stupido involucro a cui mio malgrado ho dovuto assistere,
farmelo andare bene per forza, come per dire…<<fate….tanto ormai ho fatto
l’ abitudine al male e non mi fa venire nemmeno più quel freddo preciso che
tante volte ho tentato di descrivere>>. Guardo il cielo anche in questa
notte, cercando di avere sempre le mie risposte per la vita tra l’ ascoltare
una canzone e l’ altra. A volte mi chiedo, in mezzo a mille domande che Gli
pongo, in quale luminosa stella avrai mai poggiato il tuo sguardo. Riesco ad emozionarmi
ancora in questi momenti non riuscendo a condividerli con nessuno perché sono i
miei e ne sono geloso. Ascoltavo “Someday” prima di “Jhon Legend”. Una canzone
malinconica? Una canzone che ha una forza di Amore come quasi nessuna mai. Non
conosco perfettamente l’ inglese, ma al suono mi pare un “grido del cuore” di
un qualsiasi innamorato che si rivolge alla sua lei. Ripensavo a te cercando di
scansare il buio, gli alberi del giardino. “My eyes are open” ad un certo
tratto e ho capito ancora più che, a dispetto di quanti non lo vorrebbero, sono
ancora vivo a cercare di ritagliarmi un minimo di spazio vitale per poter
andare avanti serenamente, nonostante tante guerre che non ho cercato ne voluto
ma che anzi ho cercato di scansare mentre mi venivano fatte. Eppure se penso al
mio domani, vorrei almeno avere la consapevolezza che tu stia bene, che sia
serena, tranquilla. Non ho affrontato “cose difficili” nella mia vita. Ho
affrontato Tzunami quotidiani, tempeste indomabili, terremoti violenti, piogge
torrenziali, tifoni e tornado, venti impetuosi, onde terribili. Ogni volta però
che questo accade in natura, dopo si crea tranquillità e c’ è una rinascita per
tutti, per gli uomini, per la natura. Così il nostro Dio ha voluto le prove
della vita. Dopo una salita faticosa e ripida, c’ è sempre una discesa
altrettanto lunga ma agevole, riposante. La mia discesa pare non arrivi davvero
mai Cry, eppure
io vivo, a modo mio, testardo più di prima e nonostante abbia pianto
abbastanza….my eyes are open! Per questo, sii tenace nella vita e non mollare
mai qualsiasi cosa ti possa accadere di negativo! Circondati di affetti sinceri
e pensa sempre ad un domani sereno proprio nei momenti negativi, perché dopo la
salita c’ è sempre una discesa per tutti.La canzone di Jhon Legend "Someday".
http://www.youtube.com/watch?v=ClnfSJuR26o
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