sabato 11 maggio 2013

E' IN NOTTI COME QUESTA.



2-7-2012.

Uno scritto fatto in un momento di difficoltà, dove provavo ad immaginare come la persona, persa tempo prima, avrebbe potuto aiutarmi in quel momento con la sola sua presenza fisica.

A Maria Cristina.

E’ in notti come questa, dove cammino nella Luce, nel buio. C’ è una bella differenza però: Quella Luce non mi appartiene, posso solo apprezzarla, sentirla, osservarla, soppesarla, fermarmi a cercar di capire che cosa ancora di buono ha in serbo per me, per te, per tutti. E’ in notti buie come questa che avrei bisogno estremo della mia luce terrena invece che eri tu. Sono trasformato, fisicamente soprattutto. Non oso più compiacermi allo specchio del mio fisico scolpito di una volta. Mi importa di cosa sono diventato dentro ora, tutto il resto è uno stupido involucro a cui mio malgrado ho dovuto assistere, farmelo andare bene per forza, come per dire…<<fate….tanto ormai ho fatto l’ abitudine al male e non mi fa venire nemmeno più quel freddo preciso che tante volte ho tentato di descrivere>>. Guardo il cielo anche in questa notte, cercando di avere sempre le mie risposte per la vita tra l’ ascoltare una canzone e l’ altra. A volte mi chiedo, in mezzo a mille domande che Gli pongo, in quale luminosa stella avrai mai poggiato il tuo sguardo. Riesco ad emozionarmi ancora in questi momenti non riuscendo a condividerli con nessuno perché sono i miei e ne sono geloso. Ascoltavo “Someday” prima di “Jhon Legend”. Una canzone malinconica? Una canzone che ha una forza di Amore come quasi nessuna mai. Non conosco perfettamente l’ inglese, ma al suono mi pare un “grido del cuore” di un qualsiasi innamorato che si rivolge alla sua lei. Ripensavo a te cercando di scansare il buio, gli alberi del giardino. “My eyes are open” ad un certo tratto e ho capito ancora più che, a dispetto di quanti non lo vorrebbero, sono ancora vivo a cercare di ritagliarmi un minimo di spazio vitale per poter andare avanti serenamente, nonostante tante guerre che non ho cercato ne voluto ma che anzi ho cercato di scansare mentre mi venivano fatte. Eppure se penso al mio domani, vorrei almeno avere la consapevolezza che tu stia bene, che sia serena, tranquilla. Non ho affrontato “cose difficili” nella mia vita. Ho affrontato Tzunami quotidiani, tempeste indomabili, terremoti violenti, piogge torrenziali, tifoni e tornado, venti impetuosi, onde terribili. Ogni volta però che questo accade in natura, dopo si crea tranquillità e c’ è una rinascita per tutti, per gli uomini, per la natura. Così il nostro Dio ha voluto le prove della vita. Dopo una salita faticosa e ripida, c’ è sempre una discesa altrettanto lunga ma agevole, riposante. La mia discesa pare non arrivi davvero mai Cry, eppure io vivo, a modo mio, testardo più di prima e nonostante abbia pianto abbastanza….my eyes are open! Per questo, sii tenace nella vita e non mollare mai qualsiasi cosa ti possa accadere di negativo! Circondati di affetti sinceri e pensa sempre ad un domani sereno proprio nei momenti negativi, perché dopo la salita c’ è sempre una discesa per tutti.

La canzone di Jhon Legend "Someday".
http://www.youtube.com/watch?v=ClnfSJuR26o 

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