26-7-2018.
Non
reggo il dolore.
Non
reggo più il dolore,
quando
questo diventano spilli che ti entrano dentro nella carne,
molto
lentamente a causarti strazio disumano.
Non
reggo il dolore di una madre anziana a cui la vita ha levato il
proprio figlio.
E
che dici?
Coraggio
signora!
Ma
che cos’è il coraggio se non buttare tutto oltre l’ ostacolo
sperando di saltarlo indenne.
Il
coraggio già,
più
passa il tempo e più si affievolisce.
Quando
sei un giovanotto hai coraggio da venderne,
quando
cresci questo viene meno.
Non
reggo il dolore perché è come avere il vetro tra gli occhi,
e
il dolore altrui è lancinante nella propria carne,
nella
propria anima,
nella
propria mente,
nel
proprio cuore,
in
tutto l’ essere umani appunto.
Non
reggo il dolore perché ne ho fatto una mangiata e ora mi è
indigesto!