venerdì 27 luglio 2018

Non reggo il dolore.

26-7-2018.

Non reggo il dolore.

Non reggo più il dolore,
quando questo diventano spilli che ti entrano dentro nella carne,
molto lentamente a causarti strazio disumano.
Non reggo il dolore di una madre anziana a cui la vita ha levato il proprio figlio.
E che dici?
Coraggio signora!
Ma che cos’è il coraggio se non buttare tutto oltre l’ ostacolo sperando di saltarlo indenne.
Il coraggio già,
più passa il tempo e più si affievolisce.
Quando sei un giovanotto hai coraggio da venderne,
quando cresci questo viene meno.
Non reggo il dolore perché è come avere il vetro tra gli occhi,
e il dolore altrui è lancinante nella propria carne,
nella propria anima,
nella propria mente,
nel proprio cuore,
in tutto l’ essere umani appunto.
Non reggo il dolore perché ne ho fatto una mangiata e ora mi è indigesto!

mercoledì 25 luglio 2018

Haiku 1.

25-7-2018.
 

Polvere di Stelle nel mio cammino,

posso apprezzare l' Universo,


Incanto da godere.

mercoledì 18 luglio 2018

Mare..ennesimo mare.

18-7-2018.

Altro scritto ispirato dal mare.

Davanti a noi l’ infinito, onde stanche di un moto perpetuo che va avanti dall’ eternità.
Il sole brucia d’ amore.
E poi sarà la luna con tutti i suoi astri alleati a disegnar la notte.
Tempo per amare...per vivere...per sognare.

venerdì 13 luglio 2018

La notte buia.

11-7-2018.

Se la notte è buia.

Se la notte è buia, camminerò orientandomi con tutte le stelle e col chiarore della luna accanto.
Tempesta fuori ma dentro è calma grande.
Ascolterò il blues per rilassarmi e sentirò l’ ululato del lupo.
Il frastuono del mondo è udibile a chilometri di distanza ma io cammino forte per giungere a destinazione.
Un campo di lucciole mi allieta l’ anima colma di sogni grandi.
Un ruscello mi disseta.
Una cascata mi prende e il giorno dopo sarà arcobaleno.
La notte non mi inquieta mai perché la preferisco per creare ancora e ancora...come volontà indomita che è motore di vita.
Consumo la vita in modo “seriale” senza farmi prendere mai e poi mai dalle cose di quaggiù.
E se anche gli animali si orientano quando tutto è buio così pure io riesco ad orientarmi senza la luce ma andando ad istinto.
Quando la musica sarà finita sarò a destinazione e avrò trovato il faro del porto a ristorarmi degli affanni e delle stanchezze.