Suonano le campane, nel mio Paese ridente,
suonano a festa perchè è Risorto,
giacchè era Morto,
ed è sempre nel mio presente;
Suonano a festa le campane,
a ricordarmi che è il Redentore,
liturgia delle ore,
lontano dalle giornate mondane;
ed ora sei quasi Risorto,
ed io che sono allegro,
un sorso di Montenegro,
e poi i il prossimo porto;
e scrivo questi versi, senza pensare a niente,
in un giorno di prefestivo,
sono quasi estivo,
e l' orgoglio mi perende la mente;
e domani sarà nuovo Sole,
in questa Terra di Sardegna,
amata e degna,
d' immensa mole.
a ricordarmi che è il Redentore,
liturgia delle ore,
lontano dalle giornate mondane;
ed ora sei quasi Risorto,
ed io che sono allegro,
un sorso di Montenegro,
e poi i il prossimo porto;
e scrivo questi versi, senza pensare a niente,
in un giorno di prefestivo,
sono quasi estivo,
e l' orgoglio mi perende la mente;
e domani sarà nuovo Sole,
in questa Terra di Sardegna,
amata e degna,
d' immensa mole.
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