giovedì 3 settembre 2020

I mostri.

3-9-2020.

I ricordi riaffiorano,
nella notte tenebrosa,
l' alba audace mi precede,
visi di rettili,
occhi rossi,
mani e braccia di ragni.
Mai domo fu il mio esser,
che se è difficile per me è impossibile;
Sereno e mite il mio cammino,
che la mia fede m' impone,
nella notte di sogno,
e nel giorno del faticare.
Il cervello a mille all' ora,
quando c'è il bosogno di rallentare i ritmi,
che lo stress non è cosa buona.
E il coraggio come quello dei leoni nella savana.
Non c' è l' arrendersi contro questo male,
che a guardarlo in faccia stride e si spaventa.
Come gladiatore nell' arena,
così il mio esser innanzi ai problemi.
Ma il mio passato urla di dolore,
di ricordi,
di sensazioni spiacevoli.
Ed ora rasserenanto,
dall' amor di lei,
che arcobaleno è poca cosa in confronto.
Ti amo come nessuna mai,
un unica cosa,
un unica carne,
davanti a Dio ho promesso.

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