14-7-2013.
Come scia nera che striscia
sul terreno,
così son gli inganni!
La ragione può essere
ingannata,
soprattutto se ha subito le
scosse della vita,
ma il cuore mai,
ne l’ anima.
Colori sereni,
ma un dunque che non arriva
mai.
E si continua ad ingannar la
vita tra un sorriso femminile e l’ altro.
Quanti spettri i miei occhi
han dovuto vedere!
Senza luce,
senza forma,
vuoti e senza un senso
compiuto,
in ciò che fanno,
in ciò che dicono,
in ciò che pensano.
Mare sereno,
ove puoi cogliere l’
orizzonte,
e non essere obbligato a
fermarti al tuo naso.
Una fisarmonica,
suono sereno,
di nostalgia e pace,
di ricordo vivo che nessuno
può rubare.
Una barca più in là,
oltre noi,
forte a sferzar la potenza
del Creato.
Nulla la smuove,
ne onda ne bufera.
Non è la più appariscente,
e’ la più sicura,
e umile varca le distanze.
Un faro nella notte,
le stelle come soffitta,
e libertà da amare,
e le tue forme ancora a farmi
compagnia nelle mie solitudini.
<<curami un po’>>
come è mio consueto,
e morto io sono di fronte al
tuo sorriso.
Dica il resto,
parli il resto,
pensi il resto,
faccia il resto,
ma la vita non si vende,
si fonde con te che sei
sorriso e pianto,
rossetto e matita,
vento nella lunga chioma,
seno e curve,
pace della mia anima.
E non chiedermi più nulla di
me,
osserva e valuta,
come alba di una nuova era,
dove le onde sono lievi e
rumoreggiano appena,
i gabbiani guardano l’
orizzonte,
e le vite si perdono in una notte senza fine. http://www.youtube.com/watch?v=DtmhNJ4aJhw
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